Cosa posso verificare con un’interrogazione, con un tema, con un compito in classe di matematica, oltre ai contenuti? Posso sapere con certezza che il ragazzo di fronte a me sarà da adulto un onesto cittadino, responsabile, onesto, e rispettoso dei diritti altrui? Che saprà con coraggio farsi carico delle proprie scelte anche nei momenti difficili, in un mondo complesso, risolvendo problemi in collaborazione con le persone che gli stanno intorno? La scuola seleziona solo intelligenze accademiche: scimmie che sanno saltare da una pianta all’altra.
Bella questa vignetta di ispirazione Gardneriana, e anche molto istruttiva.
Non avevo mai riflettuto su questo aspetto del nostro sistema d’istruzione prima di vedere questa vignetta – e leggere questo articolo. E’ esatto: non tutti sono in grado di raggiungere gli stessi risultati con lo stesso metodo, non tutti partono dalla stessa base. Esatto, la scuola seleziona scimmie già predisposte ai compiti accademici che la scuola richiede. E tutti gli altri animali? Moriranno ai piedi dell’albero guardando la scimmietta con adorazione. Patetico.
Il vero problema – parlando nel pratico – credo che sia il fatto che non ci sono fondi/voglia per seguire individualmente ogni studente ed educarlo come si deve nel suo percorso formativo.
Be’ il problema è grande e riguarda soprattutto le forze produttive che marciano molto più velocemente delle istituzioni che le sovrintendono. In sintesi: il modello tradizionale di scuola poteva andare bene in una società incardinata sul sistema produttivo fordista. Oggi con la complessizzazione degli scenari, anche di quelli economici, resi instabili dalla globalizzazione, sono diventate strategiche nuove competenze lavorative. È importante “imparare ad imparare” e non tanto quello che impari. È ovvio che se il sistema economico di un paese è di retroguardia (nel senso che non fa investimenti nella ricerca, non punta sulla qualità dei prodotti, non esplora nuovi asset) la riforma della scuola diventa del tutto inutile. Anzi, potrebbe risultare addirittura destabilizzante per gli equilibri consolidati, che ruotano attorno alla corruzione diffusa, al familismo amorale o al clientelismo.
Se ti interessa l’argomento, guarda anche questo video di Sir Ken Robinson che ho postato qualche tempo fa https://lariscossadellacivetta.wordpress.com/2011/07/26/cambiare-i-par…delleducazione
Questo dovrebbe essere giusto
https://lariscossadellacivetta.wordpress.com/2011/07/26/cambiare-i-paradigmi-delleducazione/