Denominazione d’Origine Popolare

Cara/o amica/o,

come forse saprai noi VIOLINI DI SANTA VITTORIA (recentemente costituiti in Associazione Musicale) abbiamo in cantiere un progetto importante: la registrazione dello spettacolo che da quasi quattro anni va in scena nelle più importanti rassegne italiane (si dice così, però è anche vero: Anteprima Mito Settembre Musica, Ravenna Festival, Itinerari Folk Festival ecc.). Il disco si chiamerà DENOMINAZIONE D’ORIGINE POPOLARE (DOP) per tre ragioni: perché siamo musicisti di formazione accademica che con orgoglio rivendicano una scelta popolare (ma raffinata e progressiva!), perché le musiche che suoniamo sono profondamente legate al territorio, e perché QUESTO DISCO VERRA’ INTERAMENTE FINANZIATO DAL “POPOLO”, CIOE’ DAL NOSTRO PUBBLICO.

Come? Attraverso l’aiuto di BECROWDY, una piattaforma online specializzata nella raccolta fondi a scopo culturale. Ci servono MINIMO 5.000€ ENTRO IL 16 NOVEMBRE 2014 per coprire alcune spese importanti (SIAE, stampa CD, libretto, e studio grafico). L’obiettivo è alto ma non irraggiungibile. Soprattutto se sarete in tanti a darci una mano, anche con un piccolo contributo. Perché farlo? Per cinque buone ragioni:

1. Perché la storia dei violinisti braccianti di Santa Vittoria deve essere raccontata.
2. Perché sostenendo la realizzazione di DOP aiuterete una piccola organizzazione che ha avuto il coraggio (e la follia!) di investire sulla propria passione.
3. Perché queste musiche sono bellissime!
4. Perché sarete parte attiva di un progetto culturale di qualità.
5. Perché grazie alle ricompense che abbiamo pensato per voi potrete fare un regalo inusuale ad una persona cara.

Sì perché IN CAMBIO DEL VOSTRO SOSTEGNO RESTITUIAMO RICOMPENSE. Ci siamo divertiti a compilare una lista di prestazioni che fosse il più possibile fedele alla mission sociale del musicista. Al suo essere a servizio, con il lavoro, di una comunità. Tra queste anche il film che NICO GUIDETTI (regista di documentari storici) sta girando sulla nostra attività e sulla storia di Santa Vittoria. Eccola qui sotto:

10€ – DOWNLOAD DI DOP IN VERSIONE DIGITALE + ringraziamento sul sito dei Violini di Santa Vittoria

25€ – SPEDIZIONE GRATUITA DI DOP + pubblicazione del nome del donatore sul libretto del CD.

35€ – Spedizione gratuita di DOP + pubblicazione del nome del donatore sul libretto del CD + DIGITAL DOWNLOAD DEL FILM SUI VIOLINI DI SANTA VITTORIA diretto da Nico Guidetti. NB I tempi di lavorazione di CD e DVD sono diversi. Il CD sarà pronto entro Natale 2014 il DVD entro ottobre 2015.

50€ – SPEDIZIONE GRATUITA DI DOP E DEL FILM SUI VIOLINI DI SANTA VITTORIA diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film.

100€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + BONUS PER ORGANIZZARE UNA PROIEZIONE PUBBLICA DEL FILM.

150€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + BONUS PER ORGANIZZARE UNA PROIEZIONE PUBBLICA DEL FILM CON PRESENZA DEL REGISTA E DI UN COMPONENTE DEL GRUPPO. 6 disponibilità.

200€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + SERVIZIO DI UN MUSICISTA PER CENA ROMANTICA O PICCOLA SERENATA NOTTURNA. Il servizio avrà la durata di circa quaranta minuti. È possibile convertire la cena romantica in SERVIZIO DI INTRATTENIMENTO MUSICALE CON FINALITÀ’ SOCIALE.

250€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + CINQUE LEZIONI DI STRUMENTO per allievi dai 4 ai 99 anni (violino, viola, o contrabbasso). 6 disponibilità.

500€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + SERVIZIO DEI VIOLINI DI SANTA VITTORIA PER CERIMONIA NUZIALE O FUNEBRE (funerale alla vittoriese, con concerto di violini che precede il feretro durante il corteo).

750€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + COMPOSIZIONE SU COMMISSIONE DI UN BRANO BALLABILE (Valzer, Mazurca, o Tango) con spedizione del manoscritto autografo. Il brano, originale ed inedito, sarà intitolato al committente, inserito nel repertorio del gruppo, e registrato nei contenuti extra del film. 1 disponibilità.

1,000€ – Spedizione gratuita di DOP e del film sui Violini di Santa Vittoria diretto da Nico Guidetti (versione DVD con contenuti extra) + pubblicazione dei nomi dei donatori su libretto CD e sui titoli di coda del film + CONCERTO PRIVATO DEI VIOLINI DI SANTA VITTORIA in versione acustica dove vuoi tu! Spese di viaggio e ospitalità escluse.

SOSTIENI ANCHE TU LA PRODUZIONE DI DOP, IL NUOVO DISCO DEI VIOLINI DI SANTA VITTORIA!!! (entro il 16 novembre 2014)

1. vai su http://www.becrowdy.com
2. SCEGLI LA RICOMPENSA che più ti piace
3. registrati al sito oppure accedi con il tuo profilo Facebook o Google Plus
4. seleziona il metodo di pagamento che preferisci: puoi donare tramite bonifico bancario oppure con la tua carta di credito o prepagata tramite il circuito Paypal
5. Fatto! Condividi il progetto e alla fine della campagna riceverai la tua ricompensa!

Oppure fai un versamento direttamente sul CC dell’Associazione Musicale I VIOLINI DI SANTA VITTORIA, via Volturno 12, 42123, Reggio Emilia, tramite bonifico bancario con causale “campagna di finanziamento”, IBAN IT 90 J 02008 66270 000103230499.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

ASSOCIAZIONE MUSICALE I VIOLINI DI SANTA VITTORIA
via Volturno 12, 42123, Reggio Emilia.
CF 91167430353 – P.IVA 02621070354

info@violinidisantavittoria.com / cell. 340 – 3032955
http://www.violinidisantavittoria.com
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http://www.becrowdy.com/denominazione-d-origine-popolare-dop

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Una testa ben fatta non basta

E’ questa ridondanza cognitiva che ci permette di non essere sorpresi da eventi totalmente inaspettati, ci permette di riconoscere le possibile retroazioni sistemiche delle nostre azioni e quindi di concepire schemi di azione più solidi, sostenibili ed efficaci. Educare alla complessità significa allenare questa capacità di generare molteplici alternative di mondo. E noi questo non lo stiamo facendo. Al contrario, insegniamo agli studenti che esiste una risposta giusta e tante risposte sbagliate. Li riempiamo di nozioni, alleniamo la loro memoria e, in definitiva li facciamo diventare selezionatori di crocette su un pezzo di carta. […] Edgar Morin ha sottolineato che “la nostra realtà non è altro che la nostra idea della realtà”. Se la nostra educazione ci porta a concepire la realtà come lineare, i problemi come complicati, e le risposte come “giuste e sbagliate”, certamente non preparerà i giovani a convivere con l’incertezza e a comprendere l’evoluzione e le dinamiche di un mondo globalizzato e interconnesso.

via Competere nella Complessità, di Alessandro Cravera

L’articolo di Alessandro Cravera, per il resto molto condivisibile, andrebbe corredato da una piccola nota a margine. Quell’addestramento alla risposta corretta non ha nulla di formativo nemmeno dal punto di vista etico. Non insegna la passione per il lavoro, il rispetto per gli altri, e il coraggio delle idee. Viene a mancare lo sviluppo intellettuale di una testa ben formata e allo stesso tempo la crescita umana di uno spirito forte. E allora, qui è davvero necessario arrestarsi. Di fronte alla deriva tecnico – burocratica in cui, ormai da anni, si sta trascinando la scuola pubblica è doveroso opporre un no sonoro e stentoreo, forti di una motivazione strettamente utilitaristica. Perché un sistema competitivo si costruisce solamente all’interno di un ambiente sano, che premia gli individui più affidabili ed onesti.

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Piccola nota sul progetto

Mai firmare un documento che non capisci o che non conosci sino in fondo. La differenza tra pressappochismo e trattamento serio dei problemi passa anche attraverso la pedanteria ossessiva con cui si pesano le scelte. Non solo il rigore è condicio sine qua non per lavorare ma è anche l’unica condotta che rende le conoscenze e le competenze acquisite trasmissibili e cumulabili. La didattica del progetto non insegna questa saggezza pratica. Educa però alla cura minuziosa dei particolari e da qui, indirettamente, ad una più consapevole valutazione delle proprie azioni.

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La forza della rinuncia

Il giunco cede alla forza degli elementi, si abbandona alle circostanze, ma che ne resta dei suoi sogni? Giunco che speravi, tremavi, trepidavi, dove è andata a morire la tua essenza? Il rovescio di una pronunciata, ben manifesta, e anche compiaciuta facoltà adattiva, sono l’indifferenza per il vero e la trascuratezza dei valori. C’è un punto limite, l’epifania di una consapevolezza più alta, oltre la quale chi procede trasforma irrimediabilmente la forma plastica del proprio agire in arrendevolezza. Orbene, di fronte al limitare di questo confine solo alcuni hanno saputo indietreggiare.

Essi si curano dell’unico coraggio per cui valga la pena spendere una vita intera: quello delle idee. Non si abbandonano alle esortazioni, alle idealità astratte. Ossia il dovere per il dovere, o peggio la benevolenza universale, che è solo un’ipocrita falsificazione della fratellanza costruita sulla ragione. Non correggono l’angoscia della scelta con le parole vuote di una retorica infantile. Piuttosto contano i passi della loro giornata, ripercorrono le orme alla ricerca di un segno di smarrimento. Traducono concretamente le idee in comportamenti. E così realizzano un percorso attraverso la rinuncia. A cosa? Alle navigazioni di piccolo cabotaggio, all’amministrazione del quotidiano, agli apparentamenti strumentali.

La vita autentica nasce lì, in quell’esperienza meravigliosa che si chiama progetto, perché esso è il cuore dell’uomo che trasforma l’erranza in viaggio, l’immensità del mare in una rotta. È dovere e diritto nello stesso tempo, impegno e speranza ben riposti. Perseverare nella fedeltà a se stessi è una moneta che paga sul lungo periodo, come direbbe Hegel in catene o sul trono. Ma coloro che hanno scelto la coerenza, andrebbero trattati come tesori della comunità. Esempi di valore da imitare. Quando tutto sembrerà perduto, a loro affideremo il nostro destino. E l’abnegazione, per una segreta intelligenza che abita il mondo, avrà improvvisamente il sopravvento sul meschino opportunismo. La solidarietà diventerà una risorsa indispensabile, l’onestà un bene prezioso. Ognuno farà la propria parte per opporre l’essere al nulla, la vita alla morte.

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Risolvere problemi

Uno studio OCSE – PISA del 2012 ha sottoposto gli allievi quindicenni di 44 Paesi ad una serie di testi per misurare la loro capacità di risolvere problemi non scolastici. Nonostante le difficoltà nel raggiungere le medie di rendimento nelle prove matematiche i nostri ragazzi hanno rivelato competenze inaspettate in problem solving. In particolare gli studenti del Nord si sono classificati tra i primi dieci nelle classifiche, con capacità paragonabili a quelle dei pari età di Shanghai e Taiwan. Scrive Francesco Avvisati, ricercatore OCSE – PISA, sul Corriere:

Un ambiente virtuale – creato al computer – è stato usato per simulare situazioni di vita reale, quali un dispositivo elettronico che non funziona oppure un viaggio da pianificare. Lo studio ha permesso di osservare la capacità di misurarsi con problemi la cui soluzione non è immediata. Ai giovani studenti era richiesto di mostrarsi aperti alle novità, di accettare il dubbio e l’incertezza, e talvolta di osare una soluzione sulla base del loro intuito. Ma anche di ragionare in modo deduttivo e di imparare durante il test a navigare una situazione complessa, utilizzando le informazioni disponibili e quelle ottenute in risposta alle proprie azioni.

Francesco Avvisati, Correre della Sera, 1 aprile 2014

Ora, i risultati sono effettivamente sorprendenti, anche alla luce del fatto che sono gli studenti meno bravi ad aver raggiunto i punteggi più alti, ma in un certo senso non fanno altro che confermare uno stereotipo del tutto italiano: la nostra connaturata capacità di sapercela cavare in ogni occasione. Improvvisare, destreggiarsi negli imprevisti, sono indubbiamente qualità importanti ma solo se orientate all’interno di una strategia più ampia. Non c’è futuro nell’arte di arrangiarsi, solo amministrazione del quotidiano. In sintesi, ben venga il problem solving come risorsa, anche per valorizzare le intelligenze “divergenti”, ma solo all’interno di una strategia più ampia. Solidarietà, responsabilità, onestà, coraggio, sono valori che mancano nell’azione di progetto e rispetto ai quali il lavoro di formazione è lungo, faticoso, ed estremamente complicato.

 

 

 

 

 

 

 

 

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