La sesta prova empirica dell’esistenza di Dio, dopo le cinque di Tommaso, sono Le Nozze di Figaro di Mozart. Non c’è esperienza estetica più vicina all’assoluto di questo incastro armonico – melodico misterioso e sublime. Chiamatela consolazione, se volete, un bucaneve in mezzo al gelo dell’inverno. È pur sempre qualcosa in cui riporre le proprie speranze.