Ad ogni terra la sua gente, ad ogni pianura la sua musica. Eppure, l’uomo che si spacca la schiena sul fondo del padrone, condivide con il suo fratello di destino, dall’altra parte del mondo, un sentire comune. È quello stile che dà forma alla vita, una spiritualità che li radica nell’argilla e nella torba da cui entrambi provengono. Uomini bruciati dal sole e piegati dal freddo, che solcano la storia lasciando tracce del loro passaggio nelle note e nei canti del riscatto. La rivolta ha bisogno della sua poesia, e poco importa che narri di una terra promessa in questa vita o nell’altra. È la luce nell’oscurità che illumina la speranza di un futuro migliore.