E allora non hanno capito nulla! Il Paese chiede uno scatto di moralismo degno di Montaigne e i maggiorenti del PD rispondono con Guicciardini. Tramestano tra il Nazareno e Palazzo Grazioli alla ricerca di un accordo che da fuori sembra solo un patto cortigiano. Il prossimo Presidente della Repubblica dovrà possedere un alto profilo politico e nello stesso tempo essere interprete delle istanze di cambiamento. Un garante della Costituzione e non dell’impunità di qualcuno. Quindi: no alla Gabanelli, ma no anche a D’Alema e ad Amato! Come uscirne? Invocare lo Spirito Santo non è cosa. Speriamo solo che, tra oggi pomeriggio e domani, qualche illuminato riporti la ragione dove al momento pare esserci solo calcolo di corto respiro. Nell’attesa di un miracolo, mi consolo con Tito Gobbi…
con questa citazione non potevo non intervenire…
anche se quoterei Leo Nucci.
E Prodi?
ciao!
Mmm… Prodi è un nome che mi piace da sempre e che potrebbe avere un sostegno anche dai deputati M5S…